Works
2021 – LUGLIO
Tomorrow
RI(E)VOLUZIONE – VANESSI ART PROJECT
Tre stanze/simbolo segnano il nostro percorso:
1. Eliminare i retaggi del presente e del passato – DISTRU(A)ZIONE
2. Vivere una vita segnata dalla fatalità – CA(O)S(O)
OPERE
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
80×80
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
80×80
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
70×70
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
70×70
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
100×100
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
72×72
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
70×70
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
35×50
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
50×70
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
50×70
Future Flowers
Smalto acrilico e plastica PVC su cartonlegno
50×35
POETRY
RI(E)VOLUZIONE
UN PASSAGGIO FORZOSO
DALLA RIVOLUZIONE
ALLA EVOLUZIONE
DAL NEGATIVO ALLA SPERANZA
DI UNA NATURALE SALVEZZA
LIBERA DA STEREOTIPI
E ANCORE DEL PASSATO
COSCIENTE DELLA PROPRIA
CADUCA ESISTENZA
TROVA UN SEGNO DI SPERANZA
PER RICOSTRUIRE
CON LA NATURA ALLEATA
IL PROPRIO
CAMMINO FUTURO
SALA 1
DISTRU(A)ZIONE
IN FONDO ALLA SALA
A SINISTRA
UNO SCAVATORE BIANCO IMMACOLATO
CON BENNA APPOGGIATA A TERRA
RACCOGLIE CALCINACCI E PEZZI DI MURO
E AVANZI DI TELE
E BRANDELLI DI CORNICI
PER RACCONTARE LA FINE
DEGLI SPAZI IDOLATRI
DOVE SI CONSUMA LA SOMMA
IPOCRISIA DI DARE MAGNIFICENZA E ADORARE
UN’ARTE CHE E’ E SARA’
AL CONTRARIO SEMPRE
CONTRO LA IPOCRISIA MERETRICE
LA PARETE DI SINISTRA GRONDA
DI ROSSO SANGUINOLENTO
CHE COLA
A TERRA IN RIVOLI DI LACRIME E DOLORE
SULLA PARETE DI DESTRA
UNO SCHERMO
TRASMETTE ININTERROTTAMENTE
VIDEO DI DEMOLIZIONI
DI LUOGHI DI CULTO
DI MUNICIPI E CASERME E SCUOLE
FINO ALLA RAPPRESENTAZIONE
DELL’INSABBIATURA
DEL MARE
DA QUESTI RUMORI DI DISTRUZIONE
NASCE UNA MUSICA NUOVA
CHE PARTENDO DAL NEGATIVO/REALE
RICOMPONE UNA NUOVA SONORITA’
LIBERA DA LACCI E IPOCRISIE
FIGLIA DI UN PASSATO SEPOLTO
E MADRE DI UN FUTURO
NUOVO E RIGENERATO
SALA 2
CA(O)S(O)
AL CENTRO DELLA SALA UN FLIPPER
ASETTICO E BIANCO
CON TUTTA LA PARTE INTERIORE RIDIPINTA
CON MESSAGGI LEGATI
A TUTTE LE EMOZIONI E PERCEZIONI
CHE IL NOSTRO VIVERE CI IMPRIME
PAROLE COME
PAURA
AMORE
ODIO
GIOIA
DOLORE
ANGOSCIA
ALLEGRIA
CHE RACCONTANO COME
LA SFERA DEL NOSTRO VIVERE QUOTIDIANO
RIMBALZA E SI SPOSTA DI EMOZIONE
IN EMOZIONE CON UNA CASUALITA’
ASSOLUTA E IRRAGIONEVOLE
E IL NOSTRO VIVERE E’ SCHIAVO
DI QUESTO GIOCO INCONTROLLATO
E INCONTROLLABILE
DOVE CASO E CAOS CI GOVERNANO
LA PARETE DI DESTRA SI TINGE
DI UN BLU CHE DA SCURO/NERO IN ALTO
GRADATAMENTE ARRIVA A TERRA IN
UN AZZUTTO TRASPARENTE
A PENNELLATE DISCONTINUE
E INCERTE
SULLA PARETE DI SINISTRA
UNO SCHERMO TRASMETTE
IN LOOP IMMAGINI DI LUNAPARK
DOVE TUTTI I GIOCHI ALLA FINE
RIOPODUCONO E RACCONTANO
LA NOSTRA ESISTENZA
E LE NOSTRE EMOZIONI
LA MUSICA RIPRENDE SONORITA’
E GRIDA DI QUESTA CHE CHIAMIAMO UNA FESTA
E LE TRASFORMA IN UN RACCONTO DI NOTE
CHE TRASFIGURANO IL NEGATIVO IN POSITIVO
DAL RUMORE ASPRO E RIDONDANTE
SI LIBERANO SUONI LIEVI E INTERMITTENTI
COME UNA SFERA CHE SPOSTANDOSI NEL FLIPPER
DELLA NOSTRA ESISTENZA
NE DISEGNA
IL PERCORSO
PERCHE’ LA VITA E’ UN GIOCO
QUANDO LA VITA E’ IN GIOCO
SALA 3
RESURRA(E)ZIONE
NELL’ANGOLO DESTRO DELLA SALA
UN TRONCO DEFUNTO
E BIANCO DI CALCE
PORTA AL SOFFITTO LE SUE BRACCIA DISPERATE
DA QUANDO UN FOGLIO DI PLASTICA
HA AVVOLTO E RIAVVOLTO OGNI
SPAZIO DELLA SUA CORTECCIA
E QUESTO SCHELETRO
COMUNQUE PRESENTE
LANCIA UN GRIDO
CARICO DI STRAZIANTE SILENZIO
E DI MUTO DOLORE
E SU TUTTA QUESTA ANGOSCIANTE
RAPPRESENTAZIONE
IN UNO DEI TRONCHI
SOLLEVATI AL CIELO
IN SEGNO DI COMPASSATA
RESA
SI SCORGE UNA FOGLIA DI UN VERDE
MORBIDO E VIVACE
UNA FOGLIA CHE DA SOLA
URLA LA SUA RIVINCITA
E AMMONISCE CHIUNQUE
CERCHI DI SOTTRARLE IL RESPIRO
CHE LEI E’ LI
SOLA MA FORTE
PRESENZA DI VITA
IN UNO SCENARIO DI MORTE ANGOSCIANTE
LA PARETE DI SINISTRA
E’ DI UN NERO PROFONDO
PASSATO DA SINISTRA A DESTRA
COME A CANCELLARE
UN TENUE AZZURRO SOTTOSTANTE
CHE COMUQUE APPARE
E COMUNQUE SI MOSTRA
FIERO E PRESENTE
NALLA PARETE DI DESTRA
UN VIDEO RAREFATTO
FATTO DI VIBRAZIONI SOTTILI
E IMPALPABILI
RACCONTA LA FORZA
DELLA NATURA CHE COMUNQUE
E SEMPRE SOPRAVVIVE
E SI RICREA
PUR ESSENDO MALTRATTATA
E UMILIATA DA IMMONDE
SCHIERE DI AGUZZINI E BOIA
IPOCRITI
E FALSI
LA MUSICA RIPRENDE
TUTTI GLI ANELITI E RESPIRI
DELL’ AMBIENTE CHE CI CIRCONDA
E LI TRASCRIVE IN UNA DANZA
CHE PRIMA DISPERATA
CHIUDE POI
IN UN TRIONFANTE E SERENO
PALPITO DI SOPRAVVIVENZA
FUTURA
