Biography

arte-patrizio

Photo: Lia Pironi

Arteografia Vanessi

 4.9.53 nasce a Legnago da papà Arduino Vanessi, bancario e mamma Graziella Lonardi insegnante, nata a Seaux-Parigi

1958 inizio studio della lingua francese

1959 scuole elementari statale Legnago – maestro Mantovani

1963 – Scuole medie P.D. Frattini di Legnago

1964 – Frequenta lo studio della pittrice veneta Nelda Risegato – per apprendere la tecnica pittorica classica

1966 4° ginnasio al liceo classico Luigi Cotta di legnago

1966 lascia dopo 2 anni l’atelier della Pittrice insofferente all’insegnamento pedissequo e realizzando per ripicca alcuni vasi di fiori ( collezione privata ) che lasciavano già presagire la sua propensione all’astratto

1966 V° Premio Concorso Interregionale di pittura estemporanea di Rovigo

1967 la famiglia si trasferisce sul Lago di Garda a Peschiera

1967 1°Premio Concorso Interregionale di pittura estemporanea di Rovigo

1967 3°Premio Nazionale di Città di Caprino” (collezione privata Graziella Lonardi)

1967 Vive per un anno in collegio Palazzo Barbarani – e prosegue gli studi classici al Liceo Classico Maffei di Verona – con sofferenza per il rigido sistema scolastico
In questi anni avrà la possibilità di aprire il suo primo studio nel sottotetto dell’abitazione della famiglia paterna.
Conoscerà a Peschiera del Garda il gallerista Sergio Ermini, amicizia fraterna che segnerà la sua vita avvicinandosi ad artisti del movimento Arte Povera. Con Sergio conosce l’altro amico Massimo Minini nella galleria in Brescia. Inizia un periodo di frequentazioni artistiche nella villa bresciana di GAC ( Guglielmo Achille Cavellini ) il maggior collezionista di Pop Art Americana e Arte Povera insieme al gallerista Emilio Mazzoli di Modena.

1968 partecipa al “grande collettivo” della galleria Benedetti di Legnago

1968 Premio Nazionale G.B. Cavalcaselle di Legnago

1969 Premio “città di Caprino”

1970 premio XVIII Marina di Ravenna – con quadri astratti MARINA 50×70 e IL PORTO 50×70 (collezione Graziella Lonardi )

1970 2°premio Nazionale Città di Villafranca

1971 E’ il periodo di figure e paesaggi astratti ( La fucilazione – Toreri – Morte del torero ) influenzati sicuramente dalla frequentazione dello studio del Maestro dell’astrattismo Benito Tomezzoli (1923-2003) in quel di Garda e della figurazione Picassiana

1971 XII Biennale dell’Artista – Milano

1972 Frequenta la facoltà di Architettura di Venezia

1972 Partecipa alla manifestazione “tavolozza veneta” – galleria Benedetti di Legnago

1973 personale “VANESSI-PITTORE e ROMEO-POETA” galleria d’arte G. A .Benedetti Legnago – prefazione di Carlo Segala e Piero Scapini

1973 EGO-RITRATTO – olio su tela 40×50 esposto anche nel 2019-IMPERFECT Verona (collezione privata)
Negli anni 90 inizia una serie di esperienze nell’area della Transavanguardia riproponendo il gesto pittorico in una serie di grandi opere che interpretano il rapporto tra l’uomo e la tecnologia,

1990 – serie the 1990’s segni / particolari / figure / divisioni (collezione privata )
Nel 92 muore a 50 anni l’amico Ermini ed iniziano una serie di opere influenzate dalla Trnsavanguardia 
( Bosnia is beautiful – Sergio Ermini dead – ed altre ) . Lo affianca e supporta il Direttore museale Giorgio Cortenova che dirige il Museo Palazzo Forti in Verona.

1993 – serie FUMO SU TELA 4 pz 60×50

1993 – serie LIMONE DAVANTI DIETRO 2 pz 30×30

1994 – serie OMAGGIO PARTICOLARE A GOYA – MODIGLIANI – VAN GOGH 3 pz 80×80

1994 serie BLU TELEFONO 3 pz 60×50

Nel 1995 viene invitato da Sarenco ed Enrico Mascelloni a partecipare alla mostra Internazionale di Poesia Visiva a Spoleto dove presenta una serie di autoritratti “ombra” di tutti gli artisti presenti ed una grande opera “tagliata”. In quella stessa occasione inaugura a Fabriano una sua personale intitolata ARCHEO-LOGICA in un ex monastero del Comune. Nascono una serie di opere particolari che usano il linguaggio del segno “ nero” su base in cartonlegno con la rappresentazione di oggetti di uso comune come se fossero letti dal futuro. Passato presente e futuro in un’unica espressione precisa e forte nella sua rappresentazione. Nasce l’amicizia con la maggior parte dei Poeti Visivi tra cui lo stesso Sarenco, Alain Arias Misson,Julien Blain, Ugo Carrega,Paul De Vree,Giuseppe Chiari,John Furnival,Ito Mtoyuki, Eugenio Miccini ,Karel Trinkewirz ,Shohakiro Takahashi,Lamberto Pignotti e molti altri legati al Collezionista Carlo Palli.
Nello stesso periodo nascono una serie di performances denominate il “taglio dell’arte” con grandi opere pittoriche figurative tagliate , con la partecipazione dei presenti, e numerate con la possibilità “concettuale” di ricomporre l’opera originaria in successivi momenti. Rappresentazione ( l’opera completa ) e astratto ( i brani dell’opera tagliata ) messi sullo stesso piano. Da queste esperienze si svilupperanno una serie di opere “multiple” dove figurativo ed astratto, giocano alla rappresentazione del significato e significante.
Queste performances vengono realizzati a Spoleto, Fabriano, Ancona ( Esposizione Internazionale d’Arte Sacra ) Firenze ( Meetings di La Nouvelle Bague) e Parigi ( Convention Seat Auto France ) ed esiste un repertorio video presente nel sito ufficiale.
Con Cortenova fonda il Premio Internazionale d’Arte KOINE’ ( 1998-2001 ) che vedrà la presenza di Artisti Internazionali quali Soll Lewit,Tony Ousler, Jaume Plensa, Giulio Paolini e di Istituzioni quali il Centre Pompidou e Corriere della Sera ed altri. Nasce la collaborazione con Arte & Critica diretta da Roberto Lambarelli e Daniela Bigi divenuti poi carissimi amici.

Negli anni 2000 viene affascinato dal Digitale e prepara una serie di lavori su base fotografica rielaborata al computer e stampata su Cibachrome. Nasce in quel periodo la collaborazione con il Gallerista Canadese Fabrice Marcolini che lo inserisce nella sua scuderia con una serie di presenza e collettive in Gallerie e Fiere Internazionali. Del 2001 la serie intitolata” Tragedy From Lampedusa”,prima commemorazione della caduta delle torri gemelle, opere di grande formato elaborate da alcuni scatti fotografici dell’annuncio dalle emittenti internazionali del dramma mentre era in vacanza con la famiglia a Lampedusa. Altra esperienza una serie di foto rielaborate e stampate su Ciba degli “Avanzi” di pranzi e cene in giro per l’Europa. In questo periodo inizia la fascinazione per la plastica ( le Cibachrome vengono esposte appese incapsulate dalla plastica di copertura ).

Nel 2005 produce una serie di opere ricavate dalla “pressione” di plexiglass su fogli in cartonlegno ed inizia l’esperienza del confronto tra questi due materiali ( Vivo e naturale il Cartonlegno e trasparente e chimico il Plexiglass ). Iniziano rappresentazioni di Figure astratte e segni di puro colore che si estende alle plastiche in PVC contaminate con colori acrilici e chimici.

Nel 2013 viene realizzato il sito ufficiale ( www.vanessi.it ) dove sono raccolte anche molte delle opere storiche organizzate per periodi.
Nascono nel 2013 le “Figure Totemiche” costruite con fogli di PVC dipinto e poi avvolto su oggetti di arredo comuni fino a rappresentare “personaggi” raffiguranti presenze del futuro ( plastiche trasparenti e luci LED ) ma dalle sembianze antiche e totemiche quasi di mummie o sarcofaghi. Finale di questa esperienza l’opera denominata “ FLASH COLORS” con dei cubi in ferro retro-illuminati da luci al led e la sovrapposizione di fogli di PVC a creare trasparenze fascinanti che possono cambiare secondo la posizione predefinita.

Il 4 marzo 2015 un grave incidente automobilistico costringe Vanessi a rimanere in un letto per 4 mesi e nascono alcune decisioni decisive per la sua vita artistica.
Nel 2018 l’amico Sandro Orlandi convince l’artista a presentare alcune opere sulla scrittura dagli anni 80 al 95 che vengono esposte a San Bonifazio ( VR ) in un temporary Art Restaurant.

Nel 2019 La Galleria Artantide degli amici Paolo Mozzo e Sandro Orlandi Stagl organizza una retrospettiva antologica dal titolo “ IM-PERFECT” con alcune opere dal 1995 al 2019
Inizia per l’artista un nuovo percorso che coinvolge tutte le passate esperienze arrivando ad una “crisi valoriale” che annulla il sapere passato con una volontà di “ripartire” dal segno! Un’altra scelta purista che si inserisce in uno momento storico artistico-culturale dove lo star system dell’arte supera ogni limite di accettazione.
Iniziano le colatura di catramina su fogli di cartonlegno dove le due materie “essenziali” creano un nuovo linguaggio arcaico e primitivo sempre però visto in un contesto concettuale: “ Un’arte fuori dal contesto dell’attualità e delle tematiche oramai sovrabbondanti dell’Etico, del Sociale , del Politico, dell’Ambiente per ritrovare il gesto dimenticato della rappresentazione MINIMA della propria esistenza usando i materiali che ci rimarranno nel futuro”. Anche in queste opere comunque si rivela la base sempre “razionale” dell’approccio creativo dell’artista che sempre comunque interpreta la sua opera nell’ambito del rapporto tra Istinto (gesto e casualità delle colature ) e Razionalità ( Gestione della colatura con l’intervento razionale). Da questo momento inizia una nuova “redenzione“ che procede in 2 anni di intensa e vorticosa produzione che parte dal colore di massima espressione, il nero, per evolversi in altri timidi colori che si affiancano senza mai prevalere nel contesto dell’opera. La base è sempre il Cartonlegno visto nella sua purezza e basicità. Iniziano le colature di Catramina ( Graffiti XXXI° – Visioni XXI° ) ) per vedere la presenza della Grafite che si contrappone come espressione liberatoria e gestuale in contrapposizione alla “rigidità” del segno “non rappresentativo” della colatura. Lentamente appaiono colori a Smalto lucido ( la attualità che si innesta nel racconto ) creando linguaggi onirici e surreali ( WHY ). A marzo del 2020, con l’apparizione in Italia del Covid-19, inizia una produzione di opere intitolate REMEMBER! che rappresentano in forme circolari concentriche il fascino e il terrore di questa esperienza in contemporanea ad opere di totale “assenza” ( EQUILIBRIUM – PORTRAIT – FUTURE FLOWERS ) che riallontanano l’opera dal reale di una esistenza carica di tensioni e drammi.

Dal 14 al 28 Ottobre del 2021 alcune di queste opere vengono esposte alla galleria Meridiana in Verona dello storico amico Giuseppe Tedeschi già novantenne che aveva supportato l’artista presentandolo diciottenne nelle Gallerie di Cortina D’Ampezzo ed a Verona.
Inizia nel 2021 la collaborazione con i registi Frando e Mario Piavoli che girano alcune performance di grande impatto come “ REMEMBER “ , la cattura del virus covid19, e “ CHRYSALIS” con la lettura di una umanità malata di ingordigia e imnquinamento che potrà risorgere solo grazie all’arte.
Da aprile a giugno 2022 partecipa a Venezia all’esposizione VENICE ART prodotta da Mario Mazzoleni dove vengono presentate l’installazione esterna “ Enchanted Garden” e la performance “ Chrysalis 2”

Ad ottobre 2022 in concomitanza con Art Verona viene invtato in un atelier di moda a presentare “ Chrysalis 3” con riferimenti alla cupidigia, l’inquinamento e guerra.
L’esperienza con l’ installazione ed il video inizia a produrre altre esperienze e quindi il lavoro si sviluppa in due direzioni:

  1. La pittura intesa però come modalità espressiva di analisi concettuali molto razionali ed ironiche quali la serie “ Ritratto d’artista “ , critica costruttiva verso l’Artista che si professa Dio ma è semplice materia organica, o “ Jaumeaux “ dove si cerano i parallelismi tra l’arte che racconta e la realtà che supera l’arte. Un omaggio al’astratto la serie “ La forza del destino” dove il gesto astratto e la figurazione creano un mix perfetto ( Ritratti di illustri figure politiche e sociali quali lo sceicco di Dubai Mohammed bin Al Maktoum ).
  2. La VidArtex , termine coniato per identificare Progetti che vedono insieme Regia e produzione video con la realizzazione di opere tangibili collegate al video attraverso un QR code stampato sul fronte per creare il legame tra il virtuale ( alcuni video diventano NFT ) , Digitale e Reale. Nascono così i progetti:
  • “ RIEVOLUZIONE” con la trasposizione in video ed opere del concetto “distruggere per ricostruire” di Nietzsche condiviso da Vanessi
  • “ FOOD FOR MIND” dove l’arte diventa un prodotto “alimentare” venduto in supermercati creati nelle più importanti fiere italiane
  • “LOVE IN SCREENSCHOK” Videoastrazione dove immagine,suono e racconto si fondono in una emozionante multisensorialità artistica come “RENDEZ-VOUS” o “FASTLIVE”
  • Altra opera sperimentale è “POWER OF SILENCE” che esplora la trasposizione del silenzio come contrappunto allo stop di immagine e di suoni. Il silenzio quindi come “sottrazione” ed annullamento.

Una instancabile forza creativa che dal 2023 ha come obiettivo il rilancio di un’artista che ha vissuto volutamente ai margini dell’ “Art System” ma che ha deciso oggi di mettere un punto esclamativo a favore della ricerca artistica italiana.

Nel 2023 appunto Sono presentati alcuni progetti “multimediali”:

  • dal 12 al 15 gennaio presso la Fiera d’Arte BAF di Bergamo trasforma uno stand in un supermercato dal titolo FOOD FOR MIND dove le opere realizzate dai frame del video “ Souldance” e stampate su carta watercolor applicata su Dbond in 30×30 cm vengono esposte, con ironico riferimento al MKTG entrato nel mondo della Business Art, al prezzo di 49€. Vengono vendute 100 opere in 3 giorni!
  • dal 4 al 7 settembre a L’Aquila presenta l’installazione/performance RE-EVOLUTION presso il Teatro dei 99 con una grande partecipazione. Sull’opera proiettata una danzatrice interpreta le immagini per 27 minuti carichi di un pathos crescente con un finale positivo e liberatorio.
  • dal 10 al 15 ottobre in Art Verona viene presentata una installazione/performance che presenta una tela di 8 metri per 2 , preparata dall’artista con 6 artisti autistici, tagliata in 248 piccole tele omaggiate ai sostenitori dell’associazione Cuore Blu dedicata all’autismo. Distribuite 110 opere in 3 giorni.

Per il 2024 si stanno programmando nuoVi progetti come sempre inusuali nel sistema dell’arte conosciuto.